Marco Razzauti

148 pagg.
EAN 9788875460587
€ 20

 

Bevi come ami è un saggio scientifico-divulgativo inerente all’enologia e all’assaggio del vino; può essere paragonato, per gli argomenti trattati (non per il taglio stilistico), a un primo corso di sommelier. Il libro, prendendo come spunti esperienze di vita vissuta in campo enologico dall’autore, enologo e comunicatore di vino, accompagna il lettore attraverso la conoscenza di quest’ultimo, della sua produzione e delle tecniche di assaggio.

In questo testo il vino viene presentato ai lettori come un essere vivente, sensibile e che può avere comportamenti diversi a seconda delle situazioni in cui si trova. Concentrandoci sull’obiettivo di “ascoltare” il vino che ci si trova di fronte infatti si riuscirà a farlo aprire pienamente, così che possa essere degustato in maniera completa, senza che nasconda alcun profumo o gusto. Il vino non può certo decidere se essere bevuto o meno, ma si comporterà diversamente a seconda delle azioni di chi lo beve. Facendo in modo che sia a proprio agio, il vino si aprirà e l’esperienza di assaggio sarà completa.

Come in un corso di sommelier, vengono trattati tutti gli argomenti indispensabili per imparare ad assaggiare un vino. La storia della viticultura e dell’enologia sono seguite dalle moderne tecniche di coltivazione dell’uva e poi di vinificazione, per arrivare alla vera e propria tecnica dell’assaggio e in particolare alle tre fasi: vista, olfatto e gusto.

Marco Razzauti ci parla di tutto questo mantenendo sempre lo stesso brillante metro stilistico e presentando concetti tecnico-scientifici intervallati da esperienze personali e da parallelismi amorosi; nei tanti anni in cui ha insegnato ai corsi di sommelier in tutta Italia, infatti, l’autore ha notato che il parallelismo vino-amore accende l’attenzione, facilita la comprensione e aiuta a memorizzare quello che si ascolta. Questo libro è un approccio nuovo e divertente per imparare ad assaggiare un vino senza annoiarsi, trovando sempre nuovi stimoli: c’è indubbiamente qualcosa di sensuale nell’assaggio di un vino, e l’autore ce lo racconta finalmente senza reticenze e senza tabù.